Per 94 minuti e 10 secondi la matricola Martignacco accarezza il sogno di portare a casa il suo primo punto nel campionato di Promozione. Sogno infranto dal tuffo di testa di Nin che, nell’assalto finale ad un Martignacco rimasto in dieci dal 27’ del secondo tempo la spunta in mischia e porta a casa l’intera posta.
Per la seconda partita consecutiva l’Union Martignacco deve partire ad handicap.
Già al 2’ grazie ad un rimpallo favorevole la triangolazione in area permette a Pavan di portare in vantaggio la formazione di Barbana. Ancora scossa dalla doccia gelata la difesa di casa rischia grosso un minuto più tardi ma è Giorgiutti in tuffo ad impedire a Battistella il raddoppio sul tiro ad incrociare. L’emozione del debutto continua a giocare brutti scherzi alla formazione blugranata (oggi in completo arancio verde) e il nuovo acquisto Denny Di Tuoro, un minuto dopo, spreca una ghiotta occasione nata da un’indecisione di Cortiula con un tiro a giro col mancino che esce di poco. L’esperta squadra lagunare gestisce senza patemi la fase centrale della prima frazione e al 23’ e 27’ avrebbe l’occasione per mettere in ghiaccio il match. La zona di sinistra è quella dove nascono le maggiori opportunità ed in quest’ultima è Banini ad entrare in area dopo una serpentina, ma Giorgiutti è bravo a neutralizzare. Al 42’ il sempre attivo Di Tuoro controlla bene al limite dell’area ma stretto tra due avversari viene murato.
Nella seconda frazione di gioco Trangoni cambia l’architettura ed inserisce forze fresche ottenendo il risultato sperato. Al 14’ il neo entrato Favaro buca la difesa ospite sulla destra e viene falciato in area. Il Signor Anaclerio non è deciso nell’indicare il dischetto e sarà l’assistente a confermare il Penalty che Di Tuoro trasformerà al 17’ portando la situazione in parità. La Maranese non ci sta e al 18’ Banini è solo davanti Giorgiutti ma spara a lato. Al 23’ Battistella si incunea sulla destra e colpisce dal limite ma scheggia la traversa. Al 27’ viene espulso Vicario per somma di ammonizioni e i ragazzi di Trangoni, già in sofferenza, devono stringere i denti e ci riescono con ordine fino all’epilogo finale che nasce da un rilancio di Cortiula fino al limite dell’area. Nell’ammucchiata generale in area piccola Cattunar riesce a salvare con un primo intervento in spaccata ma nulla può fare successivamente la difesa di casa sulla ulteriore ribattuta che permette a Nin di realizzare in tuffo di testa, nel tripudio della tifoseria ospite.