L’anticipo della quarta di campionato del girone A di Promozione è un derby molto sentito tra la Buiese di Paolo Barnaba, e l’Union Martignacco di Devid Trangoni, amici fiori dal rettangolo di gioco e agguerriti ma corretti avversari sulle rispettive panchine. Tanti i derby in Prima categoria ma, dopo l’assaggio in coppa Italia, il primo in Promozione. Torelli sull’onda dell’entusiasmo dopo la vittoria in trasferta a Marano lagunare, blugranata vogliosi di muovere finalmente la classifica. Ne esce una partita molto equilibrata. Al 2’ l’Union imbastisce la prima vera occasione con Ibraimi che si invola sulla destra e scambia con Abdulai ma Ciani disinnesca. Al 7’ i torelli rispondono con Peresano che lanciato in velocità spara in porta ma Giorgiutti lo ipnotizza e para con il piede. La vecchia regola del gol sbagliato e gol subìto è in agguato e da un lancio preciso di Vicario è Ibraimi a ritrovarsi di fronte a Ciani, anche se un po’ più defilato, con l’estremo che si oppone al rasoterra ma,
sulla respinta, Di Tuoro è il più lesto ad insaccare di testa per il vantaggio ospite. La Buiese non ci sta e preme ma i blugranata sono ordinati e la difesa ha buon gioco sugli avanti di casa che peccano in precisione sull’ultimo passaggio. Al 20’ la palla buona ce l’ha Tomada che calcia in semi rovesciata un cross dalla destra ma trova solo il calcio d’angolo. Al 32’ azione confusa in area ospite ma Masutti libera sulla linea di porta e si ripeterà al 42’.

La seconda frazione vede i torelli determinati a raggiungere il pareggio tenendo sotto pressione un Union Martignacco che, con il passare dei minuti, sembra però dare l’impressione di soffrire meno la pressione dei padroni di casa giostrando a centrocampo senza trovare le misure dell’ultimo passaggio per fare male. All’11’ Ibraimi scambia con Abdulai e va al tiro ma trova il muro difensivo. Al 23’ la pressione dei ragazzi di Barnaba trova finalmente uno sbocco grazie ad un rimpallo favorevole che Tomada sfrutta per servire il classe 2005 Pezzetta che riceve nell’area piccola e subisce un contatto che il direttore di gara Signor Ambrosio della sezione di Pordenone ritiene meritevole della massima punizione. Se ne incarica Barone che trova il pareggio. Nella mente dei ragazzi di Trangoni affiorano i fantasmi delle beffe subìte nei minuti finali delle precedenti partite, mentre i torelli sull’onda dell’entusiasmo premono per portare a casa l’intera posta. Non ci riusciranno ma ci andranno vicino al 37’ con Peresano che incrocia il tiro e sfiora il secondo palo e al 42’ da una rimessa laterale l’onnipresente Peresano si infila in area e dalla linea di fondo spara in porta ma Giorgiutti è reattivo e la copre.
Sugli sviluppi Tomada di testa impegna ancora l’estremo ospite che leva la sfera da sotto la traversa. Il pareggio è il risultato più giusto per quanto visto in campo, ma nessuna delle due squadre avrebbe potuto recriminare per l’eventuale vittoria dell’avversario. Buon punto in casa per Barnaba che può così far dimenticare il pesante rovescio casalingo patito tra le mura amiche contro l’Ol3, oro puro per Trangoni che trova finalmente un risultato positivo dopo tre rocambolesche sconfitte, ma soprattutto una prestazione dei suoi ragazzi in linea con le sue aspettative.